Il ruolo della naturopata psicosomatica: come lavoro
Nel ruolo di naturopata a indirizzo psicosomatico il mio approccio alla persona che si presenta allo studio portandomi un suo disturbo o una sua condizione di mal-essere è di tipo olistico: che cosa intendo per olistico? Intendo un modo di “leggere” il disturbo ponendo l’attenzione sulla persona nella sua globalità in termini di stile e ritmi di vita, alimentazione, conflitti emotivi, errate abitudini che, consolidate, hanno compromesso l’equilibrio psico-fisico-emotivo esponendo la persona a malesseri e allo sviluppo di svariati disturbi. Pertanto mi pongo al servizio ed in ascolto della persona per aiutarla a individuare le cause dei suoi squilibri energetici e a rafforzare il proprio organismo quale sistema psico-fisico-emozionale, nella prevenzione della salute e delle malattie, mediante l’impiego di strumenti che stimolano la capacità innata dell’organismo di riequilibrare sé stesso stimolando le proprie capacità di auto-difesa, auto-regolazione e auto-guarigione.
Gli strumenti e i metodi naturopatici di cui mi avvalgo per predisporre un piano di ben-essere sono vari a seconda delle necessità della singola persona. Qui di seguito elenco i principali tra quelli che adotto:
- MASSAGGIO OLISTICO
- RIFLESSOLOGIA PLANTARE
- TRATTAMENTO REIKI
- CONSULENZA ALIMENTARE NATUROPATICA
- FIORI DI BACH
- TECNICHE DI RILASSAMENTO E MEDITAZIONE
NB: La Naturopatìa è una disciplina salutistica riconosciuta dall’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità – – Benchmarks for Training in Naturopathy – World Health Organization 2010 ) e come tale non si sostituisce all’intervento medico ma ne è complementare: per cui in nessun caso il naturopata svolge attività di anamnesi, diagnosi o prognosi, che sono riservate alle professioni sanitarie, né si contrappone all’intervento medico, con il quale invece collabora in modo complementare e a sostegno del suo intervento. Le attività dal naturopata svolte non hanno carattere sanitario.